ROMA, 13 SETTEMBRE 2013 – Lui ha 14 anni. Porta l’apparecchio e ha il viso pieno di lentiggini. Lei ne ha 13, è biondissima e sembra un po’ più grande. Sono innamorati, ma nel più classico dei cliché i loro genitori non sono d’accordo. E loro, si sono dati alla fuga. Non considerando, forse, i tempi in cui viviamo.
Il Romeo di questa storia si chiama Braxton Wood, la sua amata è Jayden Thomas e sono originari del Michigan. Per i loro genitori, stavano iniziando a vivere “un rapporto troppo romantico e intenso per quell’età”. E allora, Braxton ha preso il Suv del padre e con la sua bella si è dato alla fuga d’amore. Quattrocento chilometri e due settimane di amore libero. Prima che il detective Mike Cook li beccasse e li riportasse a casa.
La punizione? Dovranno indossare un braccialetto elettronico, un Gps, per tenere sotto controllo i loro movimenti. Un giudice dei minori, infatti, ha stabilito che i due giovani non potranno più avere nessun contatto e dovranno fare un percorso di psicanalisi. Senza nemmeno porsi un “ragionevole dubbio” sui loro sentimenti.
Genitori contenti? Forse un po’ più sereni. Forse incapaci di capire che si poteva trovare una soluzione diversa. Forse era meglio prima parlarne e porsi in ascolto.
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Se il fatto sarebbe accaduto negli usa (e getta), come mai è stato scritto Roma?