PALERMO, 13 SETTEMBRE 2013 – Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato all’unanimità la delibera relativa all’anagrafe degli eletti. Con questo provvedimento si rende pubblica e trasparente la vicenda politica e per alcuni aspetti anche personale dei consiglieri comunali e di circoscrizione.
“Il Consiglio ha dato oggi prova di grande maturità – ha detto il presidente Salvatore Orlando – superando in modo costruttivo le criticità dei giorni scorsi e fornendo ai cittadini uno strumento di conoscenza e quindi di controllo”. Apprezzamento è stato espresso anche dal sindaco Leoluca Orlando, che ha sottolineato l’importanza del voto unanime sul provvedimento, “segno di una volontà condivisa tanto dalla maggioranza quanto dall’opposizione”.
Soddisfatto il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Nadia Spallitta, secondo cui “tra le altre cose dovranno essere obbligatoriamente pubblicati sul sito internet del Comune il reddito, la situazione finanziaria e patrimoniale, le eventuali donazioni e finanziamenti acquisiti in campagna elettorale, gli atti posti in essere nell’esercizio della funzione di consigliere come interrogazioni, mozioni, interpellanze e proposte,e previo consenso anche la partecipazioni ad associazioni o enti”.
“Il Consiglio all’unanimità – aggiunge – ha altresì approvato un emendamento rivolto all’adeguamento e aggiornamento automatico dell’anagrafe degli eletti alla disciplina contenuta nel decreto legislativo numero 33 del 2013 ed nelle successive modifiche e integrazioni in materia. In questo modo la massima pubblicità e trasparenza, conformandosi anche a principi europei. Tra i contenuti, ad esempio, della nuova normativa vi è quello della obbligatorietà della pubblicità del curriculum europeo o ancora della dichiarazione di eventuali incarichi ricevuti da altri enti o società, durante il mandato consiliare”.
“Ritengo che il Consiglio comunale – conclude – abbia assunto un comportamento serio e responsabile nei confronti dei cittadini, i quali potranno, da oggi, conoscere ulteriori e numerosi elementi di valutazione sulla qualità e capacità dei rappresentanti delle Istituzioni. Non posso, dunque, che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto”.
Soddisfazione è stata manifestata anche dal consigliere comunale Alberto Mangano: “La veloce approvazione della delibera – commenta – rimedia così a una brutta pagina scritta dal consiglio comunale dieci giorni fa e dimostra però la correttezza della necessità di offrire il massimo di informazione e di trasparenza nei confronti dei cittadini da parte di chi è chiamato a rappresentarli. L’emendamento che era stato oggetto dell’ostruzionismo di una parte della minoranza è stato ritirato ma al suo posto si è fatto riferimento esplicito a quanto previsto dalla normativa vigente che è ancora più estensiva sui dati che riguardano le cariche elettive”. Ed il consigliere comunale Giusi Scafidi parla di “un atto dovuto ai cittadini che hanno tutto il diritto di conoscere l’attivita’ che i loro rappresentanti svolgono dentro l’istituzione”.