PALERMO, 12 SETTEMBRE 2013 – Al castello La Grua Talamanca di Carini si è svolta la cerimonia di premiazione della quattordicesima edizione del premio Ninni Cassarà, dedicato alla memoria del vice questore ucciso dalla mafia nel 1985.
Nel corso della manifestazione, fortemente voluta dal sindaco di Carini Giuseppe Agrusa e dall’assessore alla promozione umana Monia Arizzi, sono stati premiati elaborati, poesie e progetti video di studenti provenienti da tutta la provincia di Palermo e giovani neolaureati di Carini: “Abbiamo voluto valorizzare l’impegno negli studi – ha spiegato il sindaco Agrusa – perché questo dimostra che lo strumento della cultura costituisce una componente fondamentale nella lotta contro il sistema mafioso”.
Non a caso la premiazione è stata organizzata anche grazie al contributo della nuovissima casa editrice Edizioni LEIMA di Renato Magistro, che durante la serata ha presentato il libro “Il vurricatore” del poliziotto-scrittore I.M.D., premiato nella scorsa edizione del premio.
La serata, presentata dal giornalista Guido Monastra, si è svolta alla presenza del procuratore capo Francesco Messineo e di Rosalba Cassarà, sorella del vice questore ucciso.
Ad aprire la cerimonia di premiazione la danzatrice Debora Busardo che, con una coreografia di Valentina Tilotta, ha interpretato Laura Lanza sulle note della canzone “A Barunissa ‘ri Carini”.
Premiazioni, interventi commemorativi e spunti culturali sono stati intervallati dalla suggestiva performance musicale dei “To be quartet”.
Il procuratore capo Francesco Messineo, entusiasta della cerimonia, salito sul palco ha voluto incoraggiare i ragazzi siciliani, lanciando una sfida ed insieme un desiderio: “Ho un sogno – ha detto – mi piacerebbe che un giorno si organizzasse un convegno dal titolo ‘C’era una volta la mafia’…”.
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(Le foto di Mario Macaluso sono tratte dal profilo Facebook dell’assessore Monia Arizzi)