PALERMO, 12 SETTEMBRE 2013 – Una storia inquietante arriva dal Massachussets. Geoffrey Portway, inglese di nascita, ma americano d’adozione, 40 anni, è stato fermato dall’FBI mentre progettava di rapire, seviziare e violentare le sue piccole vittime nella stanza degli orrori della sua casa, per poi mangiarle o cremarle.
Nel suo scantinato gli uomini dell’FBI hanno trovato una vera e propria camera delle torture: una gabbia di ferro, una bara insonorizzata, manette e materiale per il bondage, una tanica di candeggina, libri di cannibalismo e film pedopornografici.
Il mostro è stato preso tramite internet, visto che usava Skype e una chat criptata per pedofili. Nel suo pc sono state trovate diverse fotografie che ritraevano bambini nudi.