PALERMO, 11 SETTEMBRE 2013 – Circa una trentina di lavoratori delle cooperative, che si occupano di assistenza igienico sanitaria agli studenti disabili nelle scuole superiori della provincia di Palermo, hanno occupato l’atrio dell’assessorato regionale alle Autonomie locali, a Palermo. Lo rende noto il sindacato Slai Cobas.
Sono 177 i precari delle 5 coop, cui la Provincia di Palermo aveva affidato in appalto in servizio, che rischiano di perdere il lavoro, perché l’ente non ha i fondi per assicurare la copertura finanziaria e la prosecuzione delle attività. I lavoratori protestano da giorni e denunciano che uno stop delle attività lede il diritto all’istruzione di circa mille ragazzi disabili, che da lunedì torneranno sui banchi di scuola. Una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta dall’assessore al ramo Patrizia Valenti.
Questa mattina un gruppo di lavoratori ha anche incontrato a Palazzo Comitini, sede della Provincia, i dirigenti del settore Economato. Secondo quanto riferisce lo Slai Cobas, dall’incontro sarebbe emerso che per la copertura del servizio servirebbero circa 3 mln di euro e che le somme potrebbero essere recuperate utilizzando l’avanzo di bilancio dell’ente, ma per farlo servirebbe l’autorizzazione della Regione.