ROMA, 10 SETTEMBRE 2013 – È ormai assodato che il mondo dei social network sia diventato un business molto redditizio, nonostante sia possibile usufruirne gratuitamente.
La maggior parte dei ricavi deriva proprio dalle pubblicità che sono presenti nella “Home” di Facebook o nella “Timeline” di Twitter. Proprio quest’ultimo ha acquistato qualche ora fa MoPub, un’azienda specializzata nel real-time bidding applicato ai dispositivi mobili, un sistema che permette l’acquisto in tempo reale di spazi pubblicitari tramite delle aste online e che permette di mostrare le pubblicità in questione ad utenti che possano essere interessati.
Negli Stati Uniti questa tecnologia copre già il 30% del mercato dell’advertising digitale e si prospetta che anche in Italia, dove ne copre solo il 3%, il valore possa crescere in pochi anni.
Avete mai notato che i banner pubblicitari che appaiono nei nostri account riguardano quasi sempre prodotti che a noi interessano? Ciò è possibile grazie al real-time bidding, che acquisendo informazioni su tutto quello che pubblichiamo o di cui parliamo online, riesce a “capire” quali siano i nostri interessi e decidere di conseguenza quali pubblicità far comparire.
L’affare è stato concluso per 350 milioni di dollari, la più grande acquisizione mai avvenuta per Twitter, che mira soprattutto a rassicurare gli investitori circa la capacità del sito di creare profitti anche attraverso i dispositivi mobili.