ROMA, 10 SETTEMBRE 2013 – Una svolta nel panorama politico norvegese: nelle elezioni legislative di ieri ha trionfato il centrodestra.
La candidata premier del Partito conservatore Erna Solberg ha definito il risultato come “una vittoria storica”, arrivata dopo otto anni di governo laburista.
Il premier uscente laburista, Jens Stoltenberg, ha ammesso subito la sconfitta, aprendo dunque la strada alla formazione di un nuovo esecutivo a guida conservatrice. “Gli elettori avevano la possibilità di scegliere fra 12 anni di governo rosso-verde e un nuovo governo con nuove idee e nuove soluzioni”, ha detto Solberg nel discorso di ringraziamento ai sostenitori.
I conservatori però avranno bisogno del sostegno di tutti e tre gli altri partiti di centrodestra per ottenere un governo di maggioranza: si tratta del Partito del progresso, con posizioni xenofobe e populiste, del Partito liberale e dei Cristiano democratici. Ma non è scontato che liberali e cristiano democratici diano il proprio consenso a governare insieme al Partito del progresso e nell’eventualità di un loro no si potrebbe formare un governo di minoranza del Partito conservatore con il Partito del progresso e l’appoggio degli altri due.