BELMONTE MEZZAGNO (PA), 10 SETTEMBRE 2013 – Paura nella notte a Belmonte Mezzagno, in via Margherita. Un giovane di 26 anni, G.B., ha aggredito con un coltello da cucina i propri familiari, ferendo il fatello venticinquenne in maniera molto grave e i propri genitori.
I genitori sono stati trasportati all’ospedale Policlinico. La madre presenta ferite al volto. Durante la colluttazione è rimasta ferita anche la sorella dell’aggressore, una ragazza di 16 anni, per la cui tutela abbiamo deciso di non pubblicare integralmente i nomi della famiglia. La giovane ha riportato una lieve ferita da taglio alla nuca. Il ragazzo, che dopo il raptus si è dato alla fuga, soffre di problemi psichici.
A scatenare la violenza nei confronti dei familiari probabilmente un diverbio col padre. Oggetto dello scontro alcune medicine che il givoane si sarebbe rifiutato di assumere. Dal bollettino medico il fratello, P.B., ricoverato, con prognosi riservata, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. Ha ferite in tutto il corpo, ma a destare la preoccupazione dei medici, in particolare è un taglio riportato all’altezza del torace. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Belmonte Mezzagno.
In paese, intanto, c’è sgomento e incredulità per quanto successo alla famiglia. ”Sono sceso non appena ho visto le ambulanze. Avevo sentito delle urla di una donna – dice un vicino di casa sentito dall’Ansa – Pensavo fosse qualcuno che piangeva per la scomparsa di una persona morta ieri. Invece ho visto ho visto tanto sangue per terra”. Molti in paese conoscono i due fratelli. ”Anche se sono un parente – dice G.B. – da molto non vedevo i ragazzi in giro. Non hanno mai dato nessun problema. Sono rimasto sconvolto da quanto ho appreso questa mattina. Ieri notte con tutta quella confusione non siamo riusciti a capire nulla”.