PALERMO, 8 SETTEMBRE 2013 – Fino a qualche settimana non voleva sentire parlare di rimpasto. Ora però il governatore Crocetta è possibilista e non esclude una rotazione in giunta, come i partiti da tempo chiedono. Ma alle sue condizioni.
E le condizioni sono una lista di “intoccabili” fra cui Stancheris, Scilabra, Lo Bello e Bianchi e una norma sull’incompatibilità fra gli incarichi di deputato e assessore.
Sul no al doppio ruolo il governatore incassa il sostegno dei Democratici riformisti per la Sicilia. “Trovo logico ed opportuno – dice il presidente della I commissione e deputato dei DrS, Marco Forzese – che davanti ad un rimpasto di governo operato dal presidente Rosario Crocetta si discuta, in sede di riunione di maggioranza, anche dell’eventualità che tra gli assessori ci siano anche deputati regionali. Nel merito, però, l’idea del governatore sulla incompatibiltà tra i due ruoli può anche essere oggetto di una riforma legislativa. Potremmo ad esempio prevedere che un deputato regionale nominato assessore, venga surrogato dal primo dei non eletti durante il mandato in Giunta. È una riforma possibile ed io stesso potrei presentare un ddl ad hoc già nei prossimi giorni”.