PALERMO, 8 SETTEMBRE 2013 – Dai monumenti più importanti ai vicoli caratteristici del centro storico, passando per il mercato Ballarò e gli edifici storici. Una Palermo come non l’avete mai vista, a bordo di un mezzo che può passare anche dalle strade più anguste: la motocarrozzetta, conosciuta anche come “Ape calesse” o “Ape Taxi”.
“La motocarrozzetta è un servizio di interesse turistico”, spiega Nunzio Reina, presidente provinciale di Confartigianato. “Il loro servizio è confinato al centro storico, dove però possono arrivare dove gli altri mezzi non hanno accesso: vicoli, mercati, palazzi storici. Con l’audioguida multilingue il turista può sentire la descrizione dei monumenti e conoscere la città in ogni sua parte”.
“Sono 15 le motocarrozzette autorizzate – continua Reina – con i conducenti che hanno superato il bando voluto dal Consiglio Comunale. Tutti hanno targa e bollo identificativo affisso dietro il mezzo. Presto verranno inserite anche le tabelle con le tariffe”.
Sulle polemiche nate con i tassisti, Reina è categorico: “Sono due servizi diversi, non rubiamo lavoro ai tassisti. In giro, purtroppo, ci sono ancora mezzi abusivi, ma se si vede una motocarrozzetta con passeggeri fuori dalla zona di competenza si più segnalare la targa alle autorità. Coloro che hanno vinto il bando lavorano nel pieno rispetto delle regole”.
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