ROMA, 7 SETTEMBRE 2013 – È stato depositato presso la Giunta per le immunità e le elezioni il ricorso presentato dai legali di Silvio Berlusconi alla Corte di Strasburgo.
Nel ricorso si sosterrebbe che le norme al vaglio della Giunta, la Legge Severino, introdurrebbe sanzioni di tipo penale e che dunque non possono essere applicate in modo retroattivo, violando in particolare l’articolo 7 della Convenzione dei diritti dell’Uomo, e l’articolo 13 che regola “il diritto a un ricorso effettivo”, in quanto “l’ordinamento italiano non prevede alcun rimedio interno accessibile ed effettivo per far valere i dedotti profili di incompatibilità con la Convenzione dei diritti dell’Uomo“.