ROMA, 7 SETTEMBRE 2013 – Neanche davanti al pubblico di casa la Ferrari riesce a centrare la pole che insegue ormai da 22 gare. Strategia sbagliata per la casa di Maranello che sperava di sfruttare l’effetto scia per rosicchiare decimi alle Red Bull, ma l’impresa non è riuscita.

La prima fila è dunque tutta Red Bull con Vettel che parte in pole position e Webber secondo.

Terzo Hulkenberg su Sauber che monta motore Ferrari. Completa la seconda fila Massa con il quarto posto. Alonso deve accontentarsi del quinto posto in terza fila affiancato da Rosberg su Mercedes.

Eliminate a sorpresa durante il Q2 la Mercedes di Hamilton che veniva da quattro pole consecutive e le Lotus di Raikkonen e Grosjean.

Ma cosa è successo alle Ferrari? La rossa di Maranello decide di mandare in pista i due piloti con Massa davanti ad Alonso per consentire allo spagnolo, impegnato nella rincorsa a Vettel, di prendere la scia e guadagnare decimi importanti.

Ma qualcosa deve essere andato storto. Alonso via radio e in diretta tv non le manda a dire ai tecnici della Rossa: “Quindi c’è da lasciarlo passare. Quindi siete veramente dei scemi… mamma mia ragazzi”. Subiro prova a riprendersi: ”Scemi? No, ho detto geni”…

E le accuse di Alonso fanno infuriare Massa: “‘Alonso si deve lamentare meno di me perché è stato sempre dietro di me quindi ha avuto più scia”.

Per tentare di ricucire lo stappo è intervenuto il presidente Montezemolo: “Le accuse di Alonso via radio? Non so e non mi interessa, il problema è andare bene domani. Il team – aggiunge a Sky Montezemolo – deve essere unito e lottare con coltello tra i denti”.

Ancora una volta, quindi, la Ferrari si affiderà al passo gara per trovare una rimonta, ma in una pista come Monza il sorpasso sulle Red Bull sarà impresa molto ardua.