PALERMO, 5 SETTEMBRE 2013 – ”Non ho già deciso il mio futuro, assolutamente no”. Cesare Prandelli, ct della Nazionale che domani al Renzo Barbera affronta la Bulgaria nelle qualificazioni per i mondiali, non esclude nulla riguardo alla panchina azzurra.
”Ora sono concentrato sui tre punti – ha detto chiarendo le voci circolate in questi giorni sul suo possibile addio alla Nazionale al termine di Brasile2014 -. Poi parleremo di progetti e programmi. Quando ci sarà una scelta la comunicheremo con la massima trasparenza”.
“Il mio futuro? Massima serenità, il pensiero è esclusivamente sulla qualificazione ai Mondiali, poi il resto si farà con la massima trasparenza. So benissimo che il mio è un ruolo particolare quindi non mi sono meravigliato più di tanto”.
Gilardino con alle spalle Giaccherini e Candreva. È questo il modulo che l’allenatore dell’Italia, Prandelli, sta pensando di mettere in campo a Palermo contro la Bulgaria. “Non abbiamo ancora deciso, ma così potremmo sfruttare profondità e spazi”.
E sulla partita ha commentato: “Sono sereno, ma le partite di calcio sono sempre strane e vorremmo chiudere la pratica. Abbiamo in questi giorni provato questo schieramento e altre soluzioni, non abbiamo ancora deciso – commenta – L’allenamento di oggi è importante per verificare non solo la condizione fisica ma anche l’aspetto mentale. Abbiamo visto i video della Bulgaria e troveremo una squadra difficile da affrontare, dall’agonismo forte e con la capacità di ripartire con attaccanti, centrocampisti ed esterni”.
“Da Palermo mi aspetto grande entusiasmo e grande partecipazione, abbiamo bisgno di sentire la gente a noi vicina, per questo abbiamo scelto Palermo e Torino in queste due gare importanti di qualificazione, ci auguriamo di ricevere un grande abbraccio e tanto entusiasmo”.
“Ci sono vari gruppi in questa squadra, negli ultimi due anni il Milan ha puntato su tanti giocatori italiani e credo che abbia preso la strada giusta per portare tanti giocatori in Nazionale. Sicuramente il lavoro che facciamo nel club e i due scudetti vinti ci danno maggiore convinzione, ma questo è un gruppo che va al di là dei club, da tre anni stiamo facendo un lavoro importante”. Lo ha detto Giorgio Chiellini alla vigilia di Italia-Bulgaria, gara di qualificazione mondiale in programma a Palermo.
Duemila tifosi palermitani hanno accolto con cori, applausi e tanto entusiasmo la Nazionale azzurra di Cesare Prandelli. Sul campo dello stadio “Barbera”, l’Italia ha fatto il suo ingresso poco dopo le 19 per l’allenamento alla vigilia della sfida alla Bulgaria, e subito giocatori e tecnico sono andati verso il settore aperto al pubblico.
Applausi per tutti i giocatori, poi ripetuti per il capitano Buffon mentre il resto della squadra faceva riscaldamento. Alla distribuzione delle pettorine, il Ct ha mischiato tutto: nella stessa squadra Gilardino, Candreva, Giaccherini e Insigne. Un segnale che il dubbio da sciogliere è quello dell’alternativa tra gli ultimi due.