ROMA, 4 SETTEMBRE 2013 – Un giorno di digiuno e di preghiera per la pace in Siria e nel mondo intero. Il Papa a San Pietro, davanti a circa 100 mila fedeli, ha parlato alla folla parlando del forte gesto contro tutte le guerre.
“Sabato prossimo vivremo insieme una speciale giornata di preghiera e digiuno, per la pace in Siria e nel mondo intero, anche per la pace nei nostri cuori. Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace”.
La prima udienza generale dopo a pausa estiva è stata l’occasione per rivolgersi ai fedeli di lingua araba presenti ma anche per ricordare i momenti della Giornata Mondiale della Gioventù.
“Siate una presenza della misericordia di Dio e testimoniate al mondo che le tribolazioni, le prove, le difficoltà, la violenza o il male non potranno mai sconfiggere Gesù Cristo, che ha sconfitto la morte”, ha detto Papa Francesco ai fedeli arabi presenti.
E sulla giornata della gioventù ha detto: “Per me che vengo dalle Americhe è stato un bel regalo. La buona novella non appare nei giornali e nella televisione e in particolare i ragazzi bravi non vanno a finire sui giornali perché non compiono atti violenti, non fanno scandali e, dunque, non fanno notizia”.
(nella foto il Papa in Brasile durante la Giornata della Gioventù)
