PALERMO, 4 SETTEMBRE – L’Azienda ospedaliera Civico innalza “il livello di informatizzazione dell’Ospedale e quindi, di conseguenza, la qualità delle prestazioni rese ai cittadini”.
Con queste parole Carmelo Pullara, commissario straordinario dell’Arnas, annuncia che l’Ati, associazione temporanea d’impresa, si è aggiudicata una gara per l’importo complessivo di 3 milioni 736 mila 301,82 euro. In sei anni, con ques’importo complessivo, l’Ati avrà in affido la realizzazione, la gestione e la manutenzione del sistema Ris-Pacs: sarà proprio questo a consentire al personale sanitario di ottenere in tempo reale l’immagine radiografica in digitale da oltre 100 postazioni degli ospedali Civico e Di Cristina e 20 sale operatorie.
Ma c’è di più: si avrà la possibilità di controllare le stanze di degenza dei pazienti attraverso i propri smartphone. In più la società fornirà per contratto i tablet e la rete wi-fi che coprirà sia l’Ospedale dei bambini che il Civico. Anche i computer di refertazione radiologica verranno sostituiti e sarà creato un archivio di ogni immagine consultabile in qualsiasi momento e in tempo reale da parte del personale autorizzato.
Un investimento necessario per portare l’ospedale sempre più avanti nell’area dell’informatiche e della digitalizzazione delle immagini radiografiche. L’Ati è costuita da Esaote e Fujifilm e si è aggiudicata la gara con un ribasso del 33,28%. “Il risparmio è notevole”, ha sottolineato Pullara “Se consideriamo che l’Arnas con questo nuovo sistema spende più o meno quanto impiegava per la sola manutenzione delle attrezzature informatiche”.