ROMA, 3 SETTEMBRE 2013 – Qualche settimana fa un’azienda di call center italiana, Call&Call non solo aveva dato il permesso matrimoniale ad una sua dipendente che sposerà la fidanzata in Germania, ma aveva deciso di introdurre nella policy aziendale il permesso matrimoniale anche per tutti i dipendenti gay che decidessero di sposarsi nei paesi che lo permettono.
Adesso a quanto riporta il sito Gay.it un’altra grande azienda italiana fa un passo avanti in questa direzione. È il caso di Telecom Italia che a settembre consentirà ad una dipendente di prendersi 15 giorni di permesso matrimoniale in occasione del suo matrimonio con la compagna che si svolgerà in Baviera.
Telecom, inoltre, ha fatto sapere che si farà carico della retribuzione della sua dipendente per i 15 giorni del congedo matrimoniale, dato che l’Inps non prevede indennizzi in questo caso.