PALERMO, 3 SETTEMBRE 2013 – Dopo un ultimo giorno di calciomercato ricco di trattative, ma povero di veri e propri colpi, è tempo di bilanci per le siciliane. Scopriamo se Palermo, Catania e Trapani escono dal mercato estivo rinforzate o indebolite.
Difficile il calciomercato per il Palermo che ha dovuto rivoluzionare la squadra dopo la retrocessione in serie B.Logiche alcune cessioni eccellenti: Ilicic, Mantovani, Donati, Miccoli (che è dovuto andar via soprattutto per motivi extracalcistici), sono solo alcuni dei nomi che hanno lasciato la Sicilia. Perinetti ha imbastito una squadra per una pronta risalita in serie A seguendo le indicazioni tattiche di Gattuso. Arrivano Terzi, Bolzoni, Stevanovic e Troianello, calciatori esperti della serie cadetta che si uniscono a calciatori di valore come Munoz e Barreto, che sono rimasti a Palermo. Lafferty (nella foto di Ino Lo Biundo) garantisce il giusto peso in attacco, Ngoyi può essere una buona alternativa a centrocampo. I rientri di Bacinovic, di Andelkovic e di Lores possono essere decisivi.
Il “caso” Garcia ha portato la società rosanero ad acquistare dal Brescia il terzino sinistro Daprelà che, per quanto ha fatto vedere fino a ora, può essere considerato sicuramente tra i migliori colpi del mercato estivo. Restano, nonostante le tante voci di mercato e la voglia dei calciatori di andare a giocare in serie A, Sorrentino ed Hernandez: bisognerà capire se trattenerli controvoglia sia stata una scelta saggia.
Il Catania si rinforza sugli esterni con gli arrivi di Freire e Monzon. A centrocampo arrivano Tachtsidis, Guarente e Plasil a compensare le pesanti partenze di Lodi e Biagianti. Peruzzi può essere la sorpresa.
La partenza di Gomez era necessaria ma il Catania doveva riuscire a guadagnare di più dalla cessione di uno tra i suoi giocatori migliori. Il vero colpo del presidente Pulvirenti è l’esser riuscito a trattenere Barrientos, Bergessio e Spolli.
Congeniale al progetto il calciomercato del Trapani che, neopromosso in serie B, è riuscito a integrare a un gruppo di giovani protagonisti della cavalcata fino alla serie cadetta, giocatori di esperienza che possono dare molto al gruppo. L’inserimento di Djuric, Iunco, Rizzato, Ciaramitaro e Terlizzi sono mirati a rafforzare una rosa che fa dell’entusiasmo e della guida tecnica del tecnico Boscaglia le armi per centrare la permanenza in B e per essere tra le sorprese del campionato. Il portiere Nordi e l’attaccante Mancosu, entrambi confermati, possono essere decisivi nel corso della stagione.