VENEZIA, 3 SETTEMBRE 2013 – La Biennale 2013 approda al settimo giorno in attesa della proiezione questa sera in Sala Grande di uno dei film in concorso più attesi per Venezia 70: Under the skin di Jonathan Glazer vede la splendida Scarlett Johansson come protagonista e fan e fotografi sono già in fibrillazione in attesa dell’arrivo della diva al Lido di Venezia.
Under the skin è uno dei 20 lungometraggi in concorso per Venezia 70, 19 in prima mondiale e 1 in prima internazionale. I Fuori concorso quest’anno saranno 17, di cui 16 in prima mondiale (di cui 7 documentari) e 1 in prima internazionale più 4 cortometraggi. I film in gara per Orizzonti sono invece 17 tutti in prima mondiale. Altro punto ferma è la sezione Venezia Classici, con 29 lungometraggi restaurati e 9 documentari in gara.
Finora 4 sono stati 4 i “big” proiettati nelle Sale della Laguna, con qualche sorpresa nella reazione del pubblico: Night Moves di Kelly Reichardt vede come protagonisti Dakota Fanning, Jesse Eisenberg e Peter Sarsgaard nei panni di tre ecoterroristi radicali che progettano l’esplosione di una diga idroelettrica; Philomena di Stephen Frears è stato celebrato da un lunghissimo applauso della critica e molto entusiasmo soprattutto per la brillante interpretazione di Judi Dench; James Franco convince nella trasposizione cinematografica del romanzo di Cormac McCarthy Child of God; stessa sorte non è invece toccata a The canyons di Paul Schrader, accolto con freddezza. Il regista del thriller controverso é stato abbandonato all’ultimo momento dall’attrice protagonista Lindsay Lohan che si è tirata indietro senza presentarsi sul red carpet di Venezia.
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Un red carpet comunque ricchissimo nonostante l’assenza della starlette statunitense: dall’eleganza senza tempo di James Franco al fascino di Nicolas Cage passando per la bellezza nostrana di Riccardo Scamarcio e l’abitué della Biennale George Clooney, i divi si sono difesi bene nonostante il magnifico colpo d’occhio regalato dalle donne di questa edizione. Sandra Bullock ha stupito tutti sul red carpet con le sue buffe espressioni, ma hanno colpito l’occhio dei fotografi anche Dakota Fanning e Cristiana Capotondi. Splendida e delicatissima la madrina siciliana di Venezia 2013, Eva Riccobono.
Oggi occhi puntati su Scarlett, interprete della trasposizione sul grande schermo dell’omonimo romanzo di Michel Faber: la Johansson incarna Isserleym aliena che percorre le autostrade in caccia di prefe umane. Non c’è bisogno di dire che come esca usa la sua incredibile bellezza: la natura del genere umano viene scomposta e analizzata dalla pellicola di Glazer. La stampa ha però accolto con tiepidi applausi la prima proiezione dell’opera, costellata di lunghe scene di silenzio e una patina fantascientifica ad un thriller che non decolla.