PALERMO, 1 SETTEMBRE 2013 – ”Se avessimo avuto la forza di mettere un uomo di 38 anni, avrebbe potuto trasformare lo scenario”, perchè Matteo Renzi ”una visione di cambiamento ce l’ha”. Parola di Jovanotti.
Il cantante, in un’intervista a tutto campo sulla ‘Stampa’, quotidiano di Torino, ha raccontato di una visione di cambiamento del leader dei rottamatori che gli elettori del Pd hanno bocciato alle primarie perchè ”ne hanno avuto paura. Paura di una sinistra a vocazione maggioritaria che sappia mettersi in casa anche gente che non è della sua tribù. Gente che porta scarpe che non ti piacciono, che ascolta musica che tu non hai ascoltato mai”.
Quanto a Berlusconi, ”umanamente” è simpatico, ”ma lo combatto perchè in tutti questi anni non ha fato nulla per l’Italia”. Se chiedesse la grazia e gliela concedessero, ”non mi scandalizzerei – spiega il cantautore – perchè per me è un avversario politico, non antropologico. Ma adesso serve Renzi. Serve cambiare il simbolo. Il racconto del nostro Paese langue. Bisogna inserire personaggi nuovi per renderlo affascinante. Dopo Berlusconi e Grillo c’è bisogno di energia nuova”. E sul leader del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Jovanotti aggiunge: ”Sono un fan dell’uomo di spettacolo, ma quando ascolti un comizio di Grillo non ti viene mai voglia di rimetterti in gioco, di cambiare la tua vita”.
E non rinuncia a una battuta. A chi gli chiede cosa pensa di Papa Francesco, infatti, replica: ”Come fa a non piacermi uno che dice ‘ci vuole gioia e coraggio’. Mi copia…”.