MESSINA, 1 SETTEMBRE 2013 – Preghiera, catechesi, carità eroica, spirito penitenziale. Sono le caratteristiche peculiari della figura di monsignor Antonio Franco (1585-1626), prelato ordinario e abate di Santa Lucia del Mela, nel messinese, che verrà beatificato domani, lunedì 2 settembre, nella cattedrale di Messina, dal cardinale Angelo Amato, in rappresentanza di Papa Francesco.
Nato a Napoli il 26 settembre del 1585 da Orlando Franco e Anna Francesca Pisana, genitori cristiani che ne curarono la formazione spirituale e culturale, il giovane Antonio Franco giunge a Santa Lucia il 18 maggio 1617, come trentaseiesimo prelato, e vi inizia il suo ministero pastorale e di governo. Morirà stremato da digiuni, penitenze e malattie, all’età di quasi 41 anni, il 2 settembre 1626.
”Subito la fama di santità, già creatasi in vita – scrive il giornale vaticano “L’Osservatore romano” – si diffonde tra i fedeli. Il suo corpo incorrotto, custodito nella chiesa concattedrale di Santa Lucia, resta tuttora meta di pellegrinaggi. Numerose persone si affidano a lui per ottenere l’intercessione presso Dio e il suo nome Antonio, associato al cognome Franco, viene dato ancora oggi ai bimbi al fonte battesimale. Sebbene la sua figura e la sua opera siano legate soprattutto al territorio luciese, la sua fama si è diffusa nei secoli anche altrove”.
L’arcivescovo, Calogero La Piana, ha invitato tutta l’Arcidiocesi a gioire e a rendere lode a Dio per questo evento: “Chiedo a tutti, pastori e fedeli – ha scritto in una lettera alla comunità diocesana – nonostante la brevità del tempo a nostra disposizione e il periodo delle ferie estive, di farci attenti a quest’uomo e al suo messaggio di fresca attualità evangelica”.