PALERMO, 31 AGOSTO 2013 – Panchina già bollente a Palermo. Gennaro Gattuso, nella conferenza post partita, si prende la responsabilità della sconfitta e dice una fase che suona già come un campanello d’allarme: “Spero di avere la possibilità di recuperare”.
Parole che gettano ombre sul futuro dell’allenatore, che potrebbe già essere esonerato. “Abbiamo fatto un punto in due partite, vista la piazza, la società potrebbe prendere certe scelte”, dice Gattuso, che però sottolinea: “Non ho timori, non ho sentito Zamparini. Preferisco parlargli domani, quando avrò analizzato la partita”.
Sulla prestazione della squadra il tecnico ha affermato: “Per 15 minuti la squadra non mi è piaciuta, avevo chiesto di non far prendere la palla a Verdi per interrompere sul nascere il loro gioco. Stiamo pagando l’assenza di alcuni centrocampisti. L’espulsione ha sicuramente cambiato la partita. Ma ho visto la squadra reagire, abbiamo preso gol al 70′ con Struna che è 193 centimetri e prova l’anticipo di piede. Gli episodi non sono a nostro favore”.
“Bisogna lavorare sulla mentalità, sulla paura”, ha spiegato Gattuso. “Ho visto più di un giocatore preoccupato, la palla scottava tra i piedi. In allenamento è diverso. Con Bolzoni, Barreto, e Munoz, la squadra diventa più competitiva. Sul mercato stiamo cercando un centrocampista in più, sappiamo che ce n’è bisogno. Gli infortuni? Anche questi sono stati causati da episodi sfortunati, da traumi, non sono dovuti alla preparazione atletica”.
Sul cambio di modulo rispetto alle scorse partite Gattuso, ha spiegato: “Ho scelto di giocare con Lafferty ed Hernandez insieme per creare difficoltà alla difesa avversaria con i lanci in profondità. Ho dato la fascia di capitano a Hernandez per anzianità: si era allenato bene, gli ho detto di pensare solo alla partita di stasera”.