SCOGLITTI (RG), 31 AGOSTO 2013 – Aggredisce la convivente, strangolandola, all’interno di un bar da lui gestito a Scoglitti, in provincia di Ragusa. Un ragazzo di 27 anni, originario di Vittoria, è stato arrestato dai Carabinieri per il reato di maltrattamenti in famiglia.
A chiamare i militari è stata un’amica della vittima. Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato la donna in lacrime. Accompagnata in caserma, la ragazza ha raccontato ai militari quanto accaduto.
Il 27enne era già stato denunciato lo scorso giugno per una serie di episodi di maltrattamenti. In una circostanza, nel maggio del 2013, lui le aveva tirato sul volto il pentolino bollente contenente della pastina che le aveva causato delle ustioni ancora visibili sul volto. In un’altra circostanza era stata aggredita con pugni e schiaffi in faccia.
I militari hanno accertato anche che la donna era stata impiegata in nero nel bar gestito dall’aggressore, senza alcuna retribuzione. Addirittura la donna aveva messo a disposizione il bancomat in cui erano depositati tutti i suoi averi, senza che questo gli fosse stato più restituito.
Il ragazzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Conseguentemente alla sua condotta gli è stata ritirata una pistola “Beretta” da lui legalmente posseduta, e una pistola giocattolo priva di tappo rosso con 200 grammi di piombini, rinvenuti a seguito della perquisizione domiciliare effettuata per verificare l’eventuale possesso di altre armi.
La donna è stata trasferita in un centro antiviolenza.