SIRACUSA, 28 AGOSTO 2013 – Salgano a due i barconi soccorsi al largo di Siracusa nelle ultime ore. In tutto sono circa 350 i profughi soccorsi in mare. Tra di loro una bimba di soli quattro giorni, nata in mezzo al mare.
All’alba sono stati tratti in salvo 191 migranti, tutti di nazionalità prevalentemente siriana. Tra essi 48 donne e 51 bambini, sono stati intercettati a 70 miglia dalla costa dalla nave “Foscari” della Marina Militare dopo che il barcone era stato avvisitato da un aereo della stessa Marina, decollato dalla base di Sigonella nel pomeriggio di ieri.
I migranti sono stati portati sulla terraferma con qualche difficoltà causata dal mare agitato. Sono arrivati al porto siracusano a bordo di tre motovedette della Guardia costiera.
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Tra di loro anche la neomamma e la neonata che hanno ricevuto le prime cure dal personale della Croce Rossa sulla banchina del Porto Grande. “L’abbiamo trovata ancora con un tratto del cordone ombelicale attaccato – ha detto il comandante della Guardia costiera di Siracusa, Luca Sancilio -. La bimba, che sta bene così come la madre, sarebbe nata durante la traversata. Se così fosse sarebbe l’ennesima dimostrazione di come la vita trionfi sempre: si può venire alla luce anche in condizioni difficili e critiche”.
La piccola è stata portata con la madre nel pronto soccorso dell’ospedale ”Umberto I” diretto da Massimo Tirantello e sottoposta a visita dal dottore Giuseppe Di Stefano che ne ha riscontrato buone condizioni di salute e medicato il moncone ombelicale. I sanitari hanno disposto sia per la piccola che per la madre, accertamenti specialistici che sono in corso nelle divisioni di neonatologia e di ginecologia dello stesso nosocomio.
La donna è stata accompagnata nel reparto di Ginecologia ed ostetricia diretto da Antonino Bucolo per una consulenza ginecologica post partum. Ad assisterla anche alcuni mediatori culturali.
Poche ore dopo, un secondo barcone è stato avvistato dal motopesca “Nunzia” a circa 15 miglia da Capo Murro di Porco. A bordo c’erano 164 persone, che sono state raggiunte e imbarcate su due motovedette della Capitaneria per sbarcare al porto di Siracusa. Anche in questo caso, a bordo c’erano tante donne e bambini, una cinquantina. I migranti presentavano segni di disidratazione, hanno detto di essere in mare da dieci giorni.
Intanto tre egiziani sono stati fermati con l’accusa di aver pilotato il barcone arenatosi ieri sulla scogliera di Fanusa nella zona di Punta Milocca, a Siracusa. In manette sono finiti Mouktar Mohamed Qasim Hasan, 30 anni, Abdelsalam Khameis, 23 anni, e Mahmoud Hada AAdel, 22 anni. I tre, identificati dal gruppo interforze della Procura di Siracusa, sono accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
(Foto d’archivio)