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Altra scossa nel Canale di Sicilia, terremoto di magnitudo 3.7

AGRIGENTO, 26 AGOSTO 2013 – Forte scossa di terremoto nel Canale di Sicilia. Il sisma, di magnitudo 3.7, è stato registrato alla 5.45 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

 

Il terremoto è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri. Non si registra nessun danno a persone o cose. Il sisma non sarebbe stato avvertito dalla popolazione.

 

Intanto dopo la scossa di terremoto di sabato sera nel Siracusano torna alla ribalta il problema del piano di risanamento ambientale, varato nel 1995, e di quello che riguarda la sicurezza degli impianti industriali dal punto di vista sismico che sembra sia stato cancellato. Il vicepresidente vicario della commissione Bilancio e programmazione’ dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, ha presentato una interrogazione parlamentare.

“Nel triangolo Augusta, Melilli, Priolo – spiega –, vi è la più alta concentrazione industriale di tutta Europa. Dopo il famoso terremoto di Santa Lucia del 13 dicembre 1990, si pose, con tutta evidenza, la necessità di avere un piano di intervento immediato per fronteggiare l’eventuale collasso del sistema industriale aretuseo. C’era una scheda che si occupava e prevedeva delle prescrizioni relativamente all’adeguamento antisismico degli impianti che le imprese avrebbero già eseguito”.

 

Alla luce di ciò, Vinciullo chiede “se il Governo della Regione è a conoscenza della notizia apparsa sugli organi di stampa e soprattutto quali provvedimenti intende adottare per accertare la veridicità della notizia che, se confermata, sarebbe di una gravità assoluta per i cittadini della Provincia di Siracusa”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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