PALERMO, 25 AGOSTO 2013 – Domani per molti sarà il primo giorno di lavoro dopo le ferie. Niente più spiaggia e mare, ma computer, email, riunioni, liste di cose da fare che sembrano non finire mai. E il nostro corpo avrà bisogno di qualche giorno per adattarsi al nuovo stile di vita.
La Post Vacation Syndrome, così alcuni ricercatori l’hanno definita, comporta molto spesso irritabilità, senso di stordimento, calo dell’attenzione, mal di testa, digestione difficile. Questo stress da rientro, secondo le statistiche colpisce un italiano su dieci.
Le cause di questo malessere sono facilmente intuibili, e vanno rintracciate soprattutto nel repentino, se non addirittura drastico, cambio di abitudini. Dalla spensieratezza della vacanza alla responsabilità della vita quotidiana, dalla mancanza di impegni alle scadenze del lavoro. Il nostro organismo ha bisogno di tempo per adattarsi alle nuove condizioni di vita e durante questa fase di passaggio soffre, cercando di adattarsi.
Di conseguenza ci si sentirà tristi, distratti, poco efficienti e spaesati. Cosa fare allora per affrontare al meglio questo “trauma”? Intanto niente panico. Per prima cosa bisogna affrontare la routine ritrovata con serenità, in modo graduale, senza farsi travolgere dal lavoro che si è accumulato mentre si era in ferie. Almeno nella prima settimana dal rientro è preferibile puntare a piccoli obiettivi e lasciare per più avanti i progetti di lavoro più complessi.
Importante è anche concedersi delle pause. Soprattutto quella per il pranzo: niente spuntini veloci davanti al pc, bisogna assumere le calorie corrette concedendosi anche qualche sfizio per “coccolarsi” un po’. Parallelamente bisognerebbe anche dedicare un po’ di tempo all’attività fisica per aiutare il corpo a ritrovare i ritmi e a favorire il metabolismo.
E poi perché no, ricordare i momenti più belli passati in vacanza e iniziare a progettare la prossima!