PALERMO, 24 AGOSTO 2013 – Controlli diffusi nelle principali località costiere e turistiche di Palermo e provincia da parte della Guardia di Finanza durante la settimana di Ferragosto. Nel mirino delle Fiamme gialle il commercio abusivo e la vendita di prodotti contraffatti. Elevate sanzioni per 80 mila euro complessivi. Undici denunciati.
I controlli hanno riguardato principalmente le località balneari di Mondello, Isola delle Femmine, Terrasini, Balestrate e Cefalù e hanno riguardato 55 commercianti ambulanti, operanti principalmente nella vendita di alimenti, bibite, frutta e ortaggi e prodotti ittici, nei cui confronti sono stati constatati 15 casi di omessa installazione del misuratore fiscale e 36 di mancato rilascio dello scontrino.
Per 3 ambulanti c’è inoltre il rischio di chiusura dell’attività da tre giorni a un mese per il mancato rilascio di quattro scontrini, o ricevute, fiscali nell’arco di 5 anni, come previsto dal Decreto Legislativo 471 del 1997. Le Fiamme gialle proporranno la pena accessoria alle agenzie delle Entrate. Il caso più eclatante riguarda un venditore ambulante di frutta e verdura al quale nel corso di un quinquennio è stata contestata la mancata emissione dello scontrino in ben 11 occasioni diverse.
Degli ambulanti controllati, 15 sono risultati del tutto abusivi, perché privi delle autorizzazioni amministrative all’esercizio dell’attività e completamente sconosciuti al fisco ed hanno riguardato venditori ambulanti stazionanti lungo la “passeggiata” balneare di Mondello.
Nel corso delle operazioni, sono stati inoltre sequestrati 6.326 prodotti contraffatti, commercializzati in violazione delle norme in tema di sicurezza, fra cui 1.110 capi di abbigliamento ed accessori recanti marchi contraffatti, 152 etichette relative a tali capi, 862 tra girandole e penne recanti marchi contraffatti, 3.709 tra cd e dvd di musica e film ancora presenti nelle sale cinematografiche, privi di contrassegno SIAE, 40 confezioni di profumo recanti noti marchi industriali contraffatti e 453 prodotti riguardanti articoli per la cura della persona quali smalti, cosmetici, solventi, nonché accessori per Personal Computer, piccoli elettrodomestici e accessori per lo sport, privi di idonea etichettatura in violazione al codice del consumo.
Complessivamente sono 11 le persone denunciate alla Procura della Repubblica per le violazioni più gravi costituenti illecito penale.