TRAPANI, 23 AGOSTO 2013 – Il Trapani alla vigilia dell’appuntamento con la storia. La partita con il Padova è la più importante di sempre per la squadra granata e Boscaglia è più entusiasta che mai: “Il nostro sarà un punto di partenza, non di arrivo”.
“La città aspettava questo momento da tempo – ha detto Boscaglia nella conferenza stampa odierna – il gruppo è saldo, è unito. Penso che l’aspetto emotivo, che magari a livello individuale potrà esserci, dopo i primi minuti passerà in secondo piano. Noi andiamo a Padova per giocare e vincere”.
Per Boscaglia, il Padova è una di quelle squadre che parte alta nella griglia di partenza del campionato:”La posiziono tra le prime dieci. Ha giocatori di talento, una buona squadra e obiettivi importanti. Il Trapani? Noi siamo una squadra che pochi conoscono, l’importante è andare in campo per vincere le partite”.
Nessuna anticipazione sulla formazione titolare: “Sabato scorso molti dei nuovi hanno giocato perché avevo bisogno di vedere alcune cose. Domani le scelte saranno fatte in base alla partita. Può succedere tutto e noi dobbiamo essere pronti a cambiare quando è necessario”, ha detto Boscaglia.
Per il Trapani, questo sarà un anno nel segno della continuità: “Quando iniziò la scorsa stagione, dissi che per noi il campionato non era finito, ma sarebbe proseguito – continua Boscaglia -. Se non avessimo avuto questa mentalità non lo avremmo vinto. Anche oggi è così. Per noi è lo stesso. La mentalità della squadra deve essere vincente. Chi c’era già lo scorso anno lo sa ed i nuovi hanno acquisito la stessa mentalità. Hanno avuto una capacità di integrarsi eccezionale. Per noi questo è un aspetto importante. Noi siamo una famiglia e questa è la nostra forza”.
Il Trapani giocherà con la consapevolezza di aver già battuto il Padova: “Il risultato di sabato scorso è stato importante, ma la partita di domani sera è un’altra. Loro prenderanno certamente degli accorgimenti e la stessa cosa faremo noi. La nostra filosofia di gioco sarà sempre la stessa: andiamo per vincere e portare punti a casa. Cercheremo di sfruttare le nostre caratteristiche in base a quello che ci dice la partita. Le scelte che faremo dipenderanno anche dall’atteggiamento avversario. Noi abbiamo gli elementi per fare tutto e ci muoveremo in base a quello che ci dice la partita. Sappiamo quello che loro fanno e quali sono i nostri punti forti e quelli meno forti. Ci sarà spazio per manovrare. Sarà una partita in cui anche un episodio può risultare determinante. Dobbiamo essere molto bravi a restare uniti ed essere pronti a variare qualcosa, se necessario. Il nostro obiettivo è portare punti a casa”.
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