STATI UNITI, 23 AGOSTO 2013 – Riconosciuti colpevoli due soldati americani. Uno, il sergente Roberts Bales, che nel 2012 uccise 16 civili, fra cui 9 bambini, in un villaggio vicino Kandhahar, in Afghanistan. L’altro, Nidal Hasan, è responsabile della strage del 2009 nella base militare in Texas, dove morirono 13 persone e ci furono 32 feriti.
Roberts Bales è stato condannato al carcere a vita senza possibilità di libertà sulla parola. Nidal Hasan, è stato riconosciuto colpevole di tutti i capi d’accusa nei suoi confronti e ora rischia la pena di morte. Psichiatra dell’esercito sparò all’impazzata contro i suoi commilitoni all’interno del centro medico della base mentre gridava “Allah Akbar” (Allah è Grande).
Hasan, musulmano di origini palestinesi, ha raccontato che voleva fermare quella che ha definito la guerra degli Stati Uniti alla religione islamica. Durante la sparatoria fu colpito da quattro pallottole e ora è costretto su una sedia a rotelle.