PALERMO, 23 AGOSTO 2013 – Il Palermo alla vigilia della prima gara di campionato. Tutti continuano a ripetere che i rosanero sono la squadra da battere e che vinceranno certamente, Gattuso però chiede prudenza: “Tocco ferro da due-tre giorni”.
“Pure mia nonna, ieri, mi ha detto che il Palermo vincerà il campionato. Può darsi, però dovremo dimostrare sul campo di essere la squadra migliore”, ha detto il tecnico nella conferenza stampa odierna.
Si è parlato ancora una volta di mercato: “Portieri? Non voglio più rispondere a queste domande: sento dire che ci mancano attaccanti e non è vero, abbiamo un sacco di attaccanti, però ogni giorno sento parlare di Calaiò, Cacia, Ardemagni etc. Io voglio i miei giocatori, poi se qualcuno andrà via si vedrà. I bomber li abbiamo, abbiamo sbagliato qualche gol ma ci riprenderemo. Ad oggi Sorrentino non mi ha mai chiesto di andare via, mi ha parlato solo di una situazione familiare difficile e che se non si dovesse risolvere, vorrebbe avvicinarsi a casa”.
“La mia squadra è pronta per iniziare il campionato – continua Gattuso -. Domani ci aspetta una gara difficile e siamo consapevoli di poter dire la nostra in questo campionato. La squadra è un po’ pensierosa e questo significa che i miei giocatori sentono il peso di questo esordio. È la prima volta che mi capita di vedere la squadra così tesa: in questi casi meglio una squadra tesa rispetto a un’altra che cazzeggia in allenamento per un’ora”.
Curioso che il primo avversario di Gattuso sarà proprio Walter Novellino, il suo primo allenatore, nonché l’unico tecnico a non essere mai stato esonerato dal presidente Zamparini: “Sinceramente non ci ho pensato perché non ho avuto il tempo. Sappiamo tutti che è un allenatore preparato che in tutti questi anni ha allenato bene. Un marpione del calcio che ha sempre una mossa nuova da mettere in campo. Ha il suo carisma. E’ uno duro e nonostante un infortunio duro nella sua carriera, correva sempre e urlava dietro i giocatori. Non mollava mai”.
Per la gara sono stati convocati anche Ngoyi e Munoz: “Ngoyi è stato recuperato: si è allenato molto poco e domani mattina valutero con il mio staff se scenderà in campo o meno. Torna Munoz, mentre Barreto rimane a casa”. Alcuni giocatori invece sono rimasti a casa: “Oggi mi è successa la cosa più brutta degli ultimi tempi, ovvero dire a cinque ragazzi che non sarebbero scesi in campo e non sarebbero partiti con la squadra. Una sensazione molto brutta”.
Sulla squalifica rimediata in Coppa Italia contro il Verona: “Ci sta. Lo accetto, ho sbagliato e mi servirà da lezione. Zamparini mi ha chiamato per augurarmi buona fortuna”. E anche un pensiero sulla nuova direttiva della serie B: “Perimetro play-off? Non cambia nulla. La novità è che potrebbe esserci un quarto di finale in più. Sarà molto più bello, perché ci saranno gare fino alla fine”.