MESSINA, 23 AGOSTO 2013 – Sfreccia lungo l’autostrada Messina-Palermo a 170 chilometri all’ora: ”immortalato” dall’autovelox viene multato, ma alla polizia stradale, ricevuta la contravvenzione, va a raccontare che alla guida dell’auto c’era un altro.
Dalle indagini viene fuori, però, che il presunto guidatore al momento dell’infrazione era ricoverato in ospedale: nel frattempo è anche morto.
L’autore della falsa dichiarazione, S.D., 27 anni, è stato denunciato per falso in atto pubblico. La contravvenzione gli fu contestata a gennaio scorso. S.D. replicò di non essere alla guida della macchina per evitare la sospensione dei punti e il ritiro della patente.