PALERMO, 22 AGOSTO 2013 – Cittadini e gestori di locali multati dagli agenti della Polizia Municipale in borghese a Mondello, borgata marinara di Palermo, e in piazza Marina.
I controlli e le attività di prevenzione sul decoro urbano e in particolare sul rispetto delle norme di conferimento dei rifiuti sono in corso già da diversi giorni e riguardano tanto il comportamento di singoli cittadini che quello dei proprietari di locali pubblici e club privati. Vengono svolti per lo più da personale in borghese e si sono concentrati per il momento nella borgata di Mondello, dove sono state segnalate diverse discariche in punti privi dei cassonetti, e nella zona di Piazza Marina.
In Piazza Marina è stato effettuato un controllo incrociato con il nucleo di vigilanza sui posteggiatori abusivi in quanto gli stessi avevano l’abitudine, per aumentare i posti auto, di spostare i cassonetti in prossimità della Chiesa di San Giovanni dei Napoletani, all’angolo con Corso Vittorio Emanuele. Grazie a un intervento coordinato anche con la Rap, che ha proceduto al riposizionamento dei cassonetti, è stata risistemata l’area intorno al monumento. In questa zona sono state elevate due multe, ciascuna da 166 euro, per l’abbandono di rifiuti in modo difforme da quanto previsto.
A Mondello a sono state ben 23 le multe, rivolte soprattutto ai gestori di locali e lidi. Anche in questo caso si è scoperto che tanti abbandonavano i sacchi dei rifiuti in strada anche quando i cassonetti si trovano a pochi metri di distanza.
“Dieci anni di disattenzione dell’Amministrazione comunale e di inefficienza dell’Amia sembrano aver educato tanti cittadini al non rispetto per la città” ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “oggi l’amministrazione comunale, con la nuova Rap e chiedendo ai lavoratori un recupero di efficienza e produttività, si sta attrezzando per recuperare una situazione che era disastrosa. Ogni sforzo sarà però vano se da parte di tutti i cittadini non ci sarà un recupero del rispetto e dell’amore per la nostra città”.
(immagine d’archivio)