PALERMO, 22 AGOSTO 2013 – Domato a tarda notte il vasto incendio che ha avvolto buona parte di monte Pellegrino. I vigili del fuoco hanno lavorato fino a notte inoltrata prima di decretare la fine dell’emergenza.
In mattinata un elicottero della Protezione Civile ha, comunque, iniziato a gettare acqua in alcuni punti del promontorio per evitare che possano formarsi nuovi focolai.
Rimane l’inquietante coincidenza dell’incendio scoppiato nello stesso punto del monte la sera precedente in concomitanza con il violento temporale che si è abbattuto a Palermo. Al’inizio si era pensato ad un fulmine ma adesso prende corpo l’ipotesi che i piromani avevano appiccato il fuoco ma i loro piani erano saltati a causa della pioggia.
Ma l’indomani eccoli tornare alla carica con “maggiore successo”. Un incendio, dunque, difficilmente causato da un qualunque vandalo ma forse progettato come un vero atto criminale, per precisi interessi.
