PALERMO, 21 AGOSTO 2013 – La Sicilia impugnerà davanti alla Corte costituzionale la legge nazionale che ha introdotto due mesi fa nuove imposte di bollo.
La Giunta regionale ha autorizzato il presidente Rosario Crocetta a porre davanti alla Consulta la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 7 bis, commi 3 e 5 del decreto legge 26 aprile 2013 n. 43, come introdotto dalla Legge di conversione 24 giugno 2013, n. 71, “poiché non prevede la destinazione per gli anni a seguire il 2019 delle imposte di bollo aggiuntive introdotte”. Lo ha scritto in un comunicato il presidente Crocetta.
La Giunta, spiega la nota, ha approvato, inoltre, ”la costituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale per la predisposizione dei criteri atti alla creazione dell’Albo di soggetti idonei per la nomina ad amministratori in società ed enti partecipati, controllati e vigilati dalla Regione Siciliana.
Lo stesso gruppo di lavoro si occuperà della predisposizione dei criteri per la costituzione dell’Albo per i medesimi enti, in conformità alla normativa in vigore”. La Giunta ha dato assenso inoltre ”alle designazioni dei tre componenti del C.d.A. del CAS: si tratta del commercialista Rosario Faraci, del professor Francesco Vermiglio e dell’urbanista Marina Marino.
‘‘Si tratta – ha detto il Governatore Rosario Crocetta – di nomine di alto profilo”. La Giunta ha inoltre condiviso la nomina del responsabile dell’Ufficio Legislativo e Legale, Romeo Palma, a responsabile dell’Ufficio della Trasparenza. Infine – conclude la nota – la Giunta ”ha approvato il piano di finanziamento per circa 47 milioni per l’implementazione dei servizi comunali della prima infanzia in Sicilia”.
ll Presidente inoltre ha proposto di dare mandato al responsabile del sito della Regione di rapportarsi con l’Assessore agli Enti Locali al fine di predisporre il format relativo a tutti i dati ed alle informazioni in conformità a quanto già richiesto nella nota del Presidente della Regione n. 28913 del 10 giugno 2013 e nella nota dell’Assessore alla Funzione Pubblica ed agli Enti Locali prot. n. 110092 del 07 agosto 2013, e nella nota dello stesso Assessore prot. n.109291 del 5 agosto 2013.
Infina la Giunta regionale ha approvato il piano di finanziamento per circa 47 milioni per l’implementazione dei servizi comunali della prima infanzia in Sicilia a valere sui fondi FESR linea di intervento 6.3.1.3 e sui fondi FSC premialità obiettivi di servizio.
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