PALERMO, 20 AGOSTO 2013 – Proseguono senza sosta i viaggi dei migranti verso le coste siciliane. Circa 400 profughi sono sbarcati nella notte tra Porto Empedocle e Siracusa, mentre un terzo barcone con 150 migranti è stato soccorso all’alba a largo di Lampedusa.
A Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, l’arrivo più numeroso: 336 migranti, tra i quali 64 donne e un neonato. L’imbarcazione sulla quale navigavano i profughi è stata raggiunta da due motovedette della Guardia Costiera e da un mezzo navale della Guardia di Finanza a circa 12 miglia a sud della costa. Arrivati sulla costa 200 profughi sono fuggiti dalla tensostruttura della Protezione Civile si Porto Empedocle in cui erano stati trasferiti. Polizia e Carabinieri li stanno cercando.
Il secondo sbarco è avvenuto sulla spiaggia di Ognina, nel Siracusano. I militari della Capitaneria di porto hanno individuato a terra circa 67 persone, tra i quali 8 minori, a seguito di una segnalazione effettuata da un privato cittadino. I migranti, sedicenti siriani e pakistani, hanno detto di essere giunti in Italia dopo aver viaggiato in mare per 10 giorni.
Infine, la nave della Marina Militare Foscari ha individuato, 50 miglia a sud di Lampedusa, un barcone di legno con 223 migranti a bordo, tra i quali numerose donne e bambini. Sul posto stanno intervenendo tre motovedette della Guardia Costiera partite da Lampedusa, mentre la centrale operativa di Roma ha dirottato sul posto anche la nave mercantile City of Sidon, di bandiera panamense.
Solo ieri, in tutta la Sicilia, erano sbarcati altri 350 migranti.
(immagine d’archivio)