FUKUSHIMA (GIAPPONE), 20 AGOSTO 2013 – Nuova perdita di acqua altamente radioattiva nella centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, danneggiata da uno tsunami nel marzo del 2011.
Ben 300 tonnellate, pari a 300 mila litri, di acqua radioattiva sono fuoriuscite finendo nel suolo. Un’incidente di “livello 1”, che secondo la Tepco, la società che gestisce la centrale, è il più grave dopo le esplosioni avvenute a causa dello tsunami.
L’acqua sfuggita al controllo sarebbe quella utilizzata per raffreddare i reattori danneggiati. Una pozza di acqua altamente radioattiva è stata trovata vicino ai serbatoi di stoccaggio, probabilmente a causa del cedimento di una valvola collegata a un canale di scolo di una cisterna. Lacqua si sarebbere infiltrata nel terreno dopo aver superato le pile di sacchi di sabbia aggiunte a una barriera di cemento che si trova intorno alla cisterna.
Gli operatori stanno cercando di pompare l’acqua rimasta in superficie nella cisterna per poi trasferirla in altri container. L’incidente ha sollevato allarmi in Cina e in Sud Corea che vogliono che il Giappone renda pubblici i piani per impedire all’acqua radioattiva di raggiungere il Pacifico.