IL CAIRO, 20 AGOSTO 2013 – La guida suprema dei Fratelli Musulmani Mohamed Badie (nella foto) è stato arrestato. L’uomo si trovava in un appartamento a piazza Rabaa al Adawiya al Cairo, proprio nel luogo dove 280 sostenitori pro-Morsi sono stati uccisi.
Siamo al sesto giorno dall’istituzione dello stato di emergenza e dallo scoppio delle violenze interne in Egitto. Dopo l’uccisione dei 25 poliziotti nel Sinai e dei 36 membri del gruppo dei Fratelli Musulmani, ormai considerato ribelle o terroristico, oggi, arriva il colpo al cuore dell’esercito del generale Sisi che adesso potrà rilassarsi avendo un nemico in meno.
Nel frattempo i ministri degli Esteri dell’Unione Europea, mercoledì, decideranno se sospendere parzialmente gli aiuti economici all’Egitto pari a 5 miliardi di euro o meno. L’ennesimo colpo di scena dopo le novità sul futuro dell’ex presidente Mubarak.
(foto d’archivio)