PALERMO, 19 AGOSTO 2013 – Ha lasciato all’asciutto un interno condominio di via Contessa Adelasia, una traversa di corso Olivuzza, a Palermo per rubare le autoclavi e recuperare le parti in rame.
Gli agenti della Polizia di Stato, appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno tratto in arresto Ionut Laurentiu Stanciu 26enne romeno senza fissa dimora con l’accusa di furto aggravato.
Dopo i danni agli impianti elettrici, alla circolazione ferroviaria, alla copertura strutturale di capannoni ed edifici, dopo lo smantellamento di alcune strutture ospedaliere in disuso, è la conduttura idrica dei condomini la nuova frontiera dei procacciatori di “oro rosso”.
Secondo la Questura non è, infatti, il primo caso di furto di motori dell’acqua ed autoclavi condominiali, corredate di pompe di tiraggio idriche indispensabili all’approvvigionamento dell’acqua in abitazioni cittadine.
Avvertiti da una telefonata al 113, i poliziotti hanno bloccato il romeno che ha ammesso il furto confessando di avere nascosto le autoclavi dentro alcuni cassonetti dell’Amia. Stanciu, noto alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti di Polizia proprio per i furti di rame, è stato condotto in Questura e tratto in stato di arresto. Sarà processato per direttissima.