PALERMO, 19 AGOSTO 2013 – Dopo la Foca Monaca alle Egadi arrivano le balene: tre esemplari, due adulti e un cucciolo, nelle vicinanze del Castello di Punta Troia a tre miglia dall’isola di Marettimo, due di circa dodici metri e una di sei.
Un singolare avvistamento sul quale è anche iniziata una “pacifica battaglia” sul primo ad averlo compiuto. Secondo alcune fonti è stato l’equipaggio dello yacht “Annù II” che prontamente ha avvisato la Capitaneria di Porto di Trapani, la quale ha emanato un avviso per gli aliscafi in navigazione tra le isole Egadi e il porto di Trapani. Per il Comune di Favignana con un binocolo, dalla montagna in cui si trovava, è stato il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua, (sua la foto) che dice: “Un evento eccezionale, e vederle proprio sottocosta è stata una grande sorpresa.
“Le balene sono sempre state presenti nel nostro mare, tradizionalmente, – ha affermato – ma negli anni passati non si sono mai avvicinate in questo modo. Ieri erano a mezzo miglio dallo Scalo Vecchio. Ho provato ad avvertire subito la Guardia Costiera ma nel posto in cui mi trovavo il cellulare non aveva campo. Ho appreso dopo che il Comandante della Capitaneria di Porto, Alessandro Gandolfo, è stato avvisato da alcune persone su un panfilo in navigazione, e che ha subito provveduto a mandare sul posto una pilotina che ha scortato le tre balene fino a Levanzo. L’episodio è il frutto della sinergia e dell’equilibrio creato con l’Area Marina Protetta, che ha favorito la presenza sottocosta dei cetacei”.
Il vice sindaco evidenzia, inoltre, la grande affluenza registrata in questi giorni al Castello di Punta Troia, grazie all’attività di 5 ragazzi che gestiscono la sua fruizione e si occupano delle visite guidate e della descrizione storica del Castello. “Siamo entusiasti per il grande successo di pubblico – dice – all’Osservatorio della Foca Monana e al Museo delle Carceri”.