PALERMO, 18 AGOSTO 2013 – I Carabinieri di Petralia Sottana hanno arrestato i fratelli G. Allegra, 50 anni, pensionato, incensurato, e Fabrizio Allegra, 47 anni, insieme al figlio di quest’ultimo Dylan Allegra diciottenne per aver coltivato illegalmente 50 piante di “cannabis indica”.
L’operazione, denominata “montagna verde”, è scaturita grazie al sospetto di un maresciallo dei Carabinieri della locale stazione che in paese negli ultimi mesi aveva notato la presenza di Fabrizio Allegra, residente a Belmonte Mezzagno, gravato da diversi precedenti penali, che da anni non tornava nel suo paese natio.
Con una serie di pedinamenti in un terreno di contrada “Gisa” a Petralia Sottana veniva scoperta fra un ricco orto di pomodori e fagioli, e occultata tra i vigneti e gli alberi da frutta, una piantagione di “cannabis indica” composta da 45 piante di varia grandezza, alcune alte perfino 2 metri, ed inoltre, all’interno di un capanno, vi erano altre 5 piante messe ad essiccare.
Ai domiciliari il diciottenne e lo zio, al carcere di Termini Imerese è finito Fabrizio Allegra. Secondo le analisi delle piante, poi distrutte, la droga ricavata avrebbe portato a un guadagno di circa 50.000 euro: per il comprensorio madonita, si tratta di un vero e proprio record.