PALERMO, 18 AGOSTO 2013 – Avevano addosso un intero campionario di “chiavi bulgare”, i moderni arnesi da scasso che sono diventati il terrore di molti cittadini e stavano scassinando un ufficio in via Catania.
Gli agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed al Commissariato “Oreto-stazione” hanno tratto in arresto Andriejus Golubovskis, 44enne lituano e Guram Meshveliani, 42enne georgiano, con l’accusa di tentato furto aggravato ai danni di una cooperativa attiva nel settore di finanziamenti e consulenza finanziaria.
Nel tardo pomeriggio di ieri, la chiamata allarmata di alcuni condomini avvertiva della presenza all’interno di uno stabile di via Catania, di individui sospetti. I componenti di due pattuglie di polizia hanno raggiunto lo stabile segnalato e hanno sorpreso i due che stavano forzando la porta d’ingresso dell’ufficio. Dopo un breve tentativo di fuga entrambi venivano raggiunti e bloccati dai poliziotti.
La perquisizione portava al sequestro di vari arnesi da scasso compreso un campionario completo di “chiavi bulgare”, una delle quali utilizzata dal malvivente quando era stato scoperto dai poliziotti. Addosso ai due anche la somma di 1200,00 euro, presumibile proveniente da altri furti, numerosi cellulari e la chiave di una Audi utilizzata per raggiungere la via Catania e trovata regolarmente parcheggiata sotto l’edificio.
“Chiavi bulgare”, denaro contante, cellulari e vettura sono state poste sotto sequestro, mentre i due stranieri sulla cui regolarità in territorio nazionale sono in corso accertamenti, sono stati arrestati.