LONDRA, 18 AGOSTO 2013 – Torna la pista dell’omicidio “di stato” a sedici anni dalla tragica morte di Lady Diana nel tunnel dell’Alma, a Parigi. Secondo Sky News, Scotland Yard sta vagliando nuove informazioni che arrivano da fonti militari che appaiono abbastanza attendibili per potere giustificare la riapertura del caso.
Al centro delle informazioni anche alcuni contenuti del diario segreto della principessa. Tutti elementi che potrebbero portare a una nuova inchiesta per l’omicidio di Lady D, del compagno Dodi al Fayed, e dell’autista Henri Paul.
A queste notizie aggiunge particolari il Daily Mirror che parla di una lunga lettera inviata al comandante del reggimento delle forze speciali Sas (Special Air Service) dai suoceri di un miliatre dell’unità che era coinquilino del sergente Danny Nightingale già coinvolto in due processi. Nella lettera si affermerebbe che le Sas erano implicate nella della principessa Diana.
Dalla casa reale si fa sapere che non ci saranno reazioni ufficiali dai principi William e Harry, né da dal principe Carlo. Segue con “attenzione e interesse” la vicenda il padre di Dodi, Mohammed al Fayed, il primo che parlò subito di un assassinio.
