PALERMO, 16 AGOSTO 2013 – Più sacrificio da parte di ogni reparto per non ripetere gli errori della parte finale della sfida contro la Cremonese. Il tecnico rosanero Rino Gattuso prepara la sfida del terzo turno eliminatorio di Tim Cup contro il Verona convinto di una buona prestazione da parte dei suoi ragazzi.
“Per me le partite sono tutte importanti – ha detto Gattuso nella conferenza stampa della vigilia -e si deve scendere in campo per dare sempre il massimo, anche nelle amichevoli. Affronteremo una squadra di sere A e ce la giocheremo fino alla fine”.
Qualche problema di formazione per il Palermo, che ha ancora alcuni giocatori importanti fermi in infermeria.”Morganella è rientrato in gruppo – ha confermato il tecnico rosanero –ma Barreto è fuori e Munoz è al 50-60% e non sarà della partita. Speriamo di recuperare Lafferty: domani mattina faremo un test per verificare la sua condizione”.
Gattuso si dice infastidito dalle voci di mercato, soprattutto quelle che coinvolgono il portiere Sorrentino. La Fiorentina e la Sampdoria, che cerca un sostituto per Romero che andrà al Monaco, insistono per avere il numero 1 rosanero: “Non voglio pensarci, altrimenti mi innervosisco, e basta. Con i diretti interessati faccio qualche battuta; ma non la vivo tranquillamente. Sarei ipocrita se dicessi che non provo fastidio. Mi dispiacerebbe se Stefano andasse via: sta dando tanto alla squadra e anche a me fuori dal campo. Ho comunque la consapevolezza di avere altri buoni portieri”.
Partirà dalla panchina Abel Hernandez, anche lui al centro del mercato, che non è ancora in forma: “Ha 35 minuti sulle gambe. Se fosse al 100% giocherebbe lui. Alternative? So quello che devo fare, l’ho in testa. Già Mandorlini è bravo, se lo aiutiamo di più… Dybala trequartista? Dal primo giorno l’ho messo in quella posizione e gli ho detto devi stare lì e non ti devi muovere altrimenti arriva la cinquina”, scherza Rino Gattuso. “Ho visto le partite dell’anno scorso: ha tutto per fare questo ruolo, forse deve migliorare l’ultimo passaggio. L’ho visto col muso quando a fine partita è entrato Di Gennaro ed è andato a coprire sull’esterno. L’importante è dare sempre il massimo”.
Una battuta anche su Lores Varela, vera sorpresa di questo precampionato. “Quando sono arrivato abbiamo visionato i giocatori. Lui non lo conoscevo, ma dopo un allenamento ha cominciato a fare le cose giuste. Ha grandissime qualità ed è per questo che sta giocando e lo sta facendo anche bene. Per noi è stata una grande sorpresa. Speriamo possa continuare così”. Peserà, invece, l’assenza di Barreto: “Non dico che ha il posto sicuro ma è un giocatore importante. Vedremo quando starà bene chi scenderà in campo”.
Nel Verona, allenato dal tecnico Mandorlini, c’è un ex di lusso: Luca Toni, ovvero l’attaccante che con i suoi gol riportò il Palermo in serie A dopo 31 anni. “Ci siamo visti a Bad – racconta Gattuso – anche loro erano da quelle parti in ritiro. Toni è un ragazzo solare: gli piace scherzare. Speriamo che domani non faccia quello che gli piace di più, ovvero far gol. Abbiamo condiviso tante gioie insieme. Mandorlini? È un tecnico molto preparato”.
Su come affrontare la partita per non ripetere gli errori commessi contro la Cremonese, Gattuso ha le idee chiare: “Credo che per buna parte del match tutti abbiano fatto il proprio dovere e abbiamo rischiato pochissimo. Poi, quando la squadra ha cominciato a soffrire, siamo andati in difficoltà. Questo dimostra che non è stata soltanto colpa dei difensori: dobbiamo coprire tutti. Col Verona possiamo fare una buona partita: giochiamo in casa e spero nello stesso entusiasmo di una settimana fa anche da parte della gente”.
(Foto di Ino Lo Biundo)