PALERMO, 14 AGOSTO 2013 – La nuova società Rap “sotto stretto controllo” ma soprattutto un numero di cellulare al quale i cittadini possono segnalare i disservizi: è il 324.0558539. Il Sindaco Leoluca Orlando non lascia niente di intentato per liberare la città dalla maledizione dell’immondizia.
Ieri ha inviato una lettera al Presidente e al Consiglio di Amministrazione della RAP, “per fare il punto della situazione sull’emergenza rifiuti – si legge in una nota – e per offrire indicazioni utili per l’organizzazione del lavoro futuro, a venti giorni esatti dall’entrata in funzione della nuova azienda”.
Il Sindaco, ha preso atto del lavoro già svolto per smaltire l’arretrato derivante dai disservizi di Amia ed Amia Essemme, e ha sollecitato l’adozione di una nuova “politica della trasparenza” rispetto alla modalità operativa del passato delle vecchie aziende. “Dobbiamo passare dalla politica dell’occultamento della verità, simboleggiata dal fatto che i bilanci di Amia non sono disponibili su Internet – afferma il Sindaco – ad una politica della massima trasparenza, che informi i cittadini sulla realtà dei fatti, spieghi i problemi e le soluzioni messe in campo, stimoli da parte dei cittadini la partecipazione ed il controllo attivo, piuttosto che la mera protesta o peggio la rassegnazione”.
A partire dai prossimi giorni la RAP dovrà quindi informare con cadenza quotidiana i cittadini in modo preciso e puntuale sulla programmazione degli interventi, comunicando quali lavori sono previsti nei giorni successivi, indicando quale squadra di lavoratori è incaricata di farli, con quali mezzi e strumenti.
Il Sindaco ha inoltre chiesto di avere un elenco di mezzi in inventario per servizi di pulizia con l’indicazione, qualora non fossero in servizio, dei relativi motivi e della ditta esterna o struttura interna
incaricata di interventi manutentori e di approvvigionamenti. “Se è vero che nel 2000 erano in servizio 85 autocompattatori e 15 spazzatrici – afferma Orlando – aspetto di sapere quanti sono i mezzi funzionanti oggi, sopravvissuti a 10 anni di sprechi e ruberie. Vogliamo che tutti abbiano contezza della situazione – conclude il Sindaco – e che tutti, dalla dirigenza della RAP, ai lavoratori, ai
fornitori, ai semplici cittadini comprendano l’importanza di fare ognuno la propria parte per uscire da questa situazione e non ripetere il fallimento dell’Amia”.
Inutile dire che, dall’altro lato della barricata, anche noi cittadini dovremmo fare la nostra parte…