CATANIA, 14 AGOSTO 2013 – Ottanta violazioni per mancata o irregolare emissione di documenti fiscali, con una percentuale pari al 53%, sono state rilevate durante controlli della Guardia di Finanza di Catania a 150 esercizi commerciali in zone balneari e dell’hinterland della provincia etnea.
All’arrivo dei militari la gran parte dei registratori di cassa risultava ancora spenta benché la vendita fosse ampiamente in corso e le numerose violazioni costatate hanno riguardato sia casi tipici di mancata emissione del documento fiscale che di mancata installazione del misuratore fiscale, con pesanti sanzioni nei confronti degli esercenti.
Inoltre da successivi approfondimenti è emerso che alcuni commercianti non hanno presentato le prescritte dichiarazioni fiscali annuali, risultando pertanto completamente sconosciuti al fisco. I militari hanno anche effettuato una serie di controlli in due punti vendita di Paternò di una societa’ operante nel settore dei supermercati che collocava manodopera in nero e irregolare.
Gli investigatori hanno accertato che l’azienda aveva alle sue dipendenze 17 persone, 15 totalmente in nero perché prive di qualsiasi forma di contribuzione assistenziale e previdenziale e due irregolari che risultavano impiegate con mansioni ed orari diversi rispetto a quelli contrattualizzati.