PALERMO, 13 AGOSTO 2013 – Non accennano a placarsi le polemiche intorno al Mous e alle dichiazioni più o meno infelici che gli gravitano attorno. Oggi in conferenza stampa il presidente della regione Rosario Crocetta, dopo lo scontro a viso aperto di ieri durante la seduta dell’Ars, è ritornato a parlare di Muos senza lasciare da parte qualche accenno polemico. E le risposte sono puntualmente arrivate.
Croccetta oggi si è lamentato dicendo di essere “diventato l’uomo del Muos” ribadendo che questo accanimento nei suoi confronti è “una vergogna”. E ha aggiunto: “Il M5S e SEL cosa fanno al Parlamento nazionale? La stessa Rita Borsellino dov’è stata fino ad ora?”.
Puntuale è arrivata la replica di Sinistra Ecologia e Libertà: “Le parole del Presidente Crocetta, sono patetici tentativi di scaricare su altri responsabilità proprie. Sinistra Ecologia e Libertà è stata fin dall’inizio nel movimento di opposizione alla costruzione del radar americano, sia sul territorio che a Roma, dove è stato l’unico partito a portare il Ministro della Difesa a riferire in Aula sul tema. Del Muos si è interessato il segretario regionale del Partito, Palazzotto, il cui primo atto in Parlamento è stato proprio un’interrogazione urgente sul radar, ma anche il nostro leader nazionale Nichi Vendola ed i nostri esponenti in Commissione Difesa”.
“Crocetta – continua la nota di Sel Sicilia – sta cominciando a vedere le crepe del suo tanto decantato modello di governo fatto di sensazionalismo e vuoto di concretezza e se la prende con chi per primo ha fatto notare l’inadeguatezza della sua azione di governo, confermata per altro da una norma sulle incompatibilità svuotata di effetti concreti e le briciole concesse ai comuni in difficoltà. Se la prenda piuttosto con il proprio partito, il PD, che non si è mai ufficialmente schierato in questa battaglia e che appoggiava Lombardo proprio quando, come lui denuncia, il vecchio presidente della Regione prendeva impegni irrevocabili per la costruzione del MUOS”.