PALERMO, 12 AGOSTO 2013 – Dure le parole di Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia, dopo la votazione dell’aula al disegno di legge sulla cosiddetta antiparentopoli: ”Mentre i siciliani chiedono alla politica trasparenza e sviluppo, il governo Crocetta risponde col fumo negli occhi di una legge-beffa per nascondere la paralisi socio-economica a cui è stata condannata l’Isola”.
“Un testo modificato nove volte in due settimane – continua Musumeci -, che cancella ogni iniziale riferimento alla parentela, che rinvia i suoi modesti effetti alla prossima legislatura è solo offesa alla sete di pulizia che emerge dalla società nei confronti della classe politica dirigente. Per questo, il nostro Gruppo non ha dato il voto favorevole”.