PALERMO, 10 AGOSTO 2013 – Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha inviato una lettera aperta ai presidenti del Senato e della Camera, al presidente del Consiglio e al Ministro degli Interni per sollecitare una modifica della normativa sui beni confiscati.
Nella sua lettera, Orlando ricorda che di recente il Comune di Palermo è entrato in possesso di 30 scuole confiscate alla mafia, ma sottolinea che “questo caso e’ una eccezione”.
Nella sola città di Palermo “ci sono circa 500 appartamenti confiscati che da soli potrebbero risolvere quasi del tutto l’emergenza abitativa, che pero’ restano nell’amministrazione delle societa’ immobiliari confiscate e non hanno alcun uso sociale”.
“O si fa una nuova legge, o si cambia radicalmente quella attuale, oppure — spiega il direttore dell’Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati, Giuseppe Caruso (nella foto con il sindaco Orlando), al Giornale di Sicilia — avremo perso la più importante delle battaglie