GELA (CL), 9 AGOSTO 2013 – Non si hanno più notizie, da ieri pomeriggio, di una donna in fuga col proprio figlio di un anno che è stato assegnato ad una comunità.
Gli agenti del commissariato di Gela, ieri pomeriggio si erano recati nell’abitazione della famiglia, nel quartiere “Cantina Sociale” per trasferire il bambino in una comunità, dopo un provvedimento emesso dal giudice. Quando i poliziotti si sono accorti che il piccolo aveva la varicella, lo hanno accompagnato in ospedale dov’è stato ricoverato.
La madre, che avrebbe problemi psichici, non appena ha appreso la notizia che il figlio doveva essere trasferito in una comunità, eludendo la sorveglianza, ha preso il bambino e ha fatto perdere le proprie tracce. Gli inquirenti sono in contatto con i familiari della donna.
Una famiglia modesta. La donna, 45 anni è una casalinga, il padre 48 anni, disoccupato, attualmente è privo della potestà genitoriale. La coppia ha altri tre figli, tutti minorenni trascorrono gran parte del tempo coi nonni che aiutano anche la famiglia, molto povera, a tirare avanti.
Sono stati i servizi sociali a segnalare alla Procura dei Minorenni di Caltanissetta lo stato di disagio in cui vive la famiglia. Il giudice ha stabilito che madre e figlio andassero in una comunità di Sciacca o, nel caso in cui se la donna si fosse rifiutata, di assegnare solo il bambino ad una comunità di Gela. Dopo la fuga, lLa Procura di Gela ha aperto un’inchiesta per inadempienza a provvedimento del giudice.