PALERMO, 9 AGOSTO 2013 – Il disegno di legge Antiparentopoli e quello sulla Tabella H affondano l’Ars e costringono il presidente Ardizzone, che fino alle 3 di questa notte aveva sperato in un atto di responsabilità, a rinviare le ferie dei deputati e a convocare l’Aula anche nella settimana di Ferragosto.
Mentre sul ddl Antiparentopoli, dopo la riscrittura del Governo, rinvii in Commissione, Conferenze dei capigruppo, dibattiti di fuco in Aula, l’accordo sembra essersi trovato, ieri il nodo da sciogliere è stato quello della Tabella H. O meglio, della ex Tabella H. Insomma, di quel disegno di legge che fissa la lista degli enti beneficiari di contributi fissi regionali. Un argomento che, proprio come nelle lunghe maratone notturne per l’approvazione delle Finanziarie, vede i deputati pronti a tirar tardi pur di non perdere la propria fetta di finanziamenti ad enti “amici”.
Il ddl che stanzia i fondi per i Teatri, le onlus e le associazioni è arrivato in Aula a tarda notte, dopo una lunga seduta della commissione Bilancio, soltanto per essere incardinato. La discussione del testo si svolgerà nella seduta convocata da Ardizzone per lunedì 12 agosto alle 12. Termine per la presentazione degli emendamenti oggi a mezzogiorno.
Esausto è apparso il presidente della Regione, Rosario Crocetta: “Qualcosa non piace, si emendi. Il Parlamento deve fare questo”.
Aspetta invece soltanto il voto finale il disegno di legge Antiparentopoli, su cui, salvo sorprese al momento dell’approvazione, pare che le forze politiche abbiano trovato un accordo. “Certo che hanno trovato l’accordo – tuona Nello Musumeci – di parenti non c’è più traccia”.
Intanto la prima commissione ha dato il via libera alla nomina di Alfonso Cicero alla presidenza dell’Irsap mentre Fabio Damiani è stato designato commissario del Ciapi.
(Foto di Angelo Modesto)
