PALERMO, 7 AGOSTO 2013 – “In una settimana, grazie al lavoro svolto dalla dirigenza RAP in sinergia con il Comune e con le altre Aziende partecipate, si è passati da 27 a 39 autocompattatori e da 2 a 5 pale impegnate nella raccolta dei rifiuti in città”. Lo ha annunciato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Proseguono quindi a ritmi serrati gli interventi straordinari per il recupero dell’arretrato nella raccolta dei rifiuti. Ai mezzi della RAP che erano operativi ad inizio settimana, si sono infatti aggiunti quelli messi a disposizione dal Comune e dalle altre aziende e alcuni mezzi in affitto. Anche oggi sono stati messi in campo, con l’ausilio tra l’altro di due pale meccaniche di AMG e Amap, cinque gruppi pala che hanno lavorato in diverse vie dei quartieri di Bonagia, Cruillas, Falsomiele, Settecannoli e villaggio Santa Rosalia. Il trend dei conferimenti tra il turno notturno e l’antimeridiano di oggi si attesta a circa 750 tonnellate.
Inoltre, questa mattina, l’assessore Francesco Giambrone, nelle veci del sindaco, ha firmato l’ordinanza che ha trasferito alla RAP i quattro autocompattatori acquistati con i fondi FAS. Questi mezzi entreranno in funzione immediatamente, non appena sarà attiva l’assicurazione, eseguendo il “collaudo” direttamente su strada.
Saranno impegnati sugli itinerari della zona sud (Via Messina Marine, Corso dei Mille) nel centro storico (Piazza Marina, via Roma, Foro Italico) e nella zona della Fiera. A questi mezzi si aggiungeranno altri cinque autocompattatori e due pale prese in affitto.
Gli interventi straordinari in programmazione: Corso dei Mille (tratto Laudicina, via Messina Montagne), C.so dei Mille (tratto P.za Torrelunga – Via Pianel), Via del Levriere, Quartiere Resuttana, Celona, Via Tommaso Natale, Via Monti Iblei, Via Monte Bonifato, Via Antilope e prosecuzione Bonagia, Via Sciacca, Via Di Pasquale.
“L’operatività della RAP coordinata in modo egregio dal presidente Marino sta crescendo di giorno in giorno – afferma Orlando – e mantenendo questo trend entro alcuni giorni avremo recuperato anche questa emergenza. Sarà poi necessaria una riorganizzazione del lavoro e un monitoraggio della produttività dei fornitori, per evitare che si ripetano ancora queste situazioni”.